Rieccoci qui, dopo una pausa invero non breve, a pubblicare la seconda parte del secondo capitolo.
Sapete com'è, Natale, anno nuovo... è un po' come d'estate, tutto rallenta, quando non si ferma proprio. Ma siamo ancora qui e stiamo lavorando per voi.
Questa è la seconda parte di tre, entro la fine di gennaio pubblicheremo la terza e raccoglieremo tutto in un pdf scaricabile. Intanto buona lettura e buon anno!
Il Duca li attendeva seduto sullo scranno della sala grande: “Porgo i miei saluti al principe ereditario.” disse scendendo al livello di Kjer e degli altri.
“E io li porgo al nostro più fedele vassallo, nonché zio. Come sta vostra moglie? Speravo di trovarla qui ad accogliermi.”
“Infatti eccomi qui.” rispose Samara Koilev entrando in quell’istante da una porta laterale. “Dovete scusarmi nipote caro, mi sono attardata troppo nella cura del mio giardino.” Il giardino della Duchessa di Briegel era rinomato in tutto il regno: se non il più grande era di certo il più curato. La Duchessa passava al suo interno gran parte del tempo libero, spesso mettendo mano lei stessa ai lavori più umili e istruendo i suoi otto giardinieri. Tre di essi venivano dalla città di Vùos, e costituivano di fatto l’unico personale ch’essa aveva mantenuto della sua città natale.
Sapete com'è, Natale, anno nuovo... è un po' come d'estate, tutto rallenta, quando non si ferma proprio. Ma siamo ancora qui e stiamo lavorando per voi.
Questa è la seconda parte di tre, entro la fine di gennaio pubblicheremo la terza e raccoglieremo tutto in un pdf scaricabile. Intanto buona lettura e buon anno!
CAPITOLO SECONDO (seconda parte)
Il Duca li attendeva seduto sullo scranno della sala grande: “Porgo i miei saluti al principe ereditario.” disse scendendo al livello di Kjer e degli altri.
“E io li porgo al nostro più fedele vassallo, nonché zio. Come sta vostra moglie? Speravo di trovarla qui ad accogliermi.”
“Infatti eccomi qui.” rispose Samara Koilev entrando in quell’istante da una porta laterale. “Dovete scusarmi nipote caro, mi sono attardata troppo nella cura del mio giardino.” Il giardino della Duchessa di Briegel era rinomato in tutto il regno: se non il più grande era di certo il più curato. La Duchessa passava al suo interno gran parte del tempo libero, spesso mettendo mano lei stessa ai lavori più umili e istruendo i suoi otto giardinieri. Tre di essi venivano dalla città di Vùos, e costituivano di fatto l’unico personale ch’essa aveva mantenuto della sua città natale.
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